BON TON – Il Bouquet
Il bouquet è l’ornamento esclusivo della sposa.
Nessun’altro bouquet deve assomigliare al suo (nemmeno quello delle damigelle, qualora ci siano).
Il rispetto delle proporzioni è fondamentale:
la dimensione e la forma del bouquet devono essere scelti in base alla figura della sposa e allo stile dell’abito scelto.
Le tipologie
I bouquet sono comunemente classificati in base alla loro forma:
SCOMPOSTO frizzante, che conferisce brio alla sposa. Le dimensioni possono variare in base alla silhouette della sposa.
MONOFIORE un unico grande fiore, semplicità e originalità allo stesso tempo.
ROTONDO un evergreen, adatto alle spose che amano le linee semplici. Il diametro deve essere calibrato in base alla corporatura della sposa.
A CADUTA numerosi fiori che cadono a grappolo, adatto alle cerimonie solenni e alle spose che hanno un’altezza importante.
A GOCCIA è la versione ridotta del bouqut a caduta. Si tratta di un bouquet con le punta che tende verso il basso. Questa tipologia di bouquet può essere utilizzato anche da spose con corporatura più minuta.
A FASCIO si porta adagiato sull’avambraccio. Composto da fiori legati in modo compatto. Adatto a spose alte con abiti dalle forme pulitissime, ideale con il tailleur.
A COROLLA si tratta di un bouquet rotondo composto da più mazzolini di fiori uniti insieme. Viene solitamente scelto dalle spose che non vogliono fare il lancio ma desiderano regalare un mazzolino ad ogni amica.
La tradizione
Secondo tradizione dovrebbe essere lo sposo a regalare il bouquet alla sposa, ma, considerando che lo sposo NON DEVE ASSOLUTAMENTE vedere l’abito della sposa fino al giorno delle nozze, può occuparsene la sposa e scegliere la tipologia di bouquet e di fiori che meglio si abbina al suo abito.
E’ però buona prassi che lo sposo faccia recapitare, la mattina delle nozze, un mazzo di fiori a casa della sposa. E mi raccomando futuri sposi: la cosa più emozionante di ricevere un mazzo di fiori è poter leggere un dolcissimo biglietto… NON DIMENTICATELO!!!
Come e quando
Il bouquet è un accessorio che attira molto l’attenzione, per questo motivo deve essere portato con grazie e disinvoltura all’altezza della vita.
La sposa deve tenerlo in mano in determinati momenti: ingresso in cerimonia – uscita dalla cerimonia – durante il servizio fotografico.
Il Lancio del Bouquet
Secondo la tradizione il bouquet non dovrebbe essere conservato, ma regalato all’amica del cuore, ancora nubile, con l’augurio che possa convolare presto a nozze.
Qualora le amiche fossero più di una si può optare per il lancio.
Quando? Al termine della cerimonia, fuori dalla chiesa o dal comune, oppure al termine del ricevimento. La seconda opzione è sicuramente molto più scenografica, perchè può essere accompagnata da un doveroso annuncio e da una bella colonna sonora, qualora lo desideriate.
Se la sposa desidera con tutto il cuore conservare il proprio bouquet oppure ha un bouquet troppo grande e pesante da lanciare, può optare per una riproduzione in miniatura: il famosissimo bouquet da lancio.
Il mio coniglio è quello di scegliere sempre dei fiori di stagione. Resteranno belli più a lungo.
Non dimenticate la BOUTTONIERE !!!
Tradizionalmente la bouttoniere dello sposo veniva realizzata prendendo un fiore dal bouquet della sposa. Oggi vengono appositamente confezionate, ma sarebbe bene che fossero fatte con la medesima tipologia di fiore presente nel bouquet.
Se sei una sposa eco friendly – vai all’articolo dedicato del mio blog e troverai tante idee interessanti per il tuo bouquet.